Il surriscaldamento eccessivo nei PC, specialmente nei periodi estivi, può portare a rallentamenti nell’utilizzo, spegnimenti improvvisi e nel peggiore dei casi al danneggiamento di alcuni componenti hardware.
Abbiamo visto insieme come controllare la temperatura del computer in questa guida. Ma vediamo ora quali sono le cause e come abbassare queste temperature quando risultano troppo alte.
Le possibili cause possono essere:
Periodo estivo
Sicuramente il periodo estivo non è quello preferito dai nostri computer, in special modo se lo utilizzate per fare lavori pesanti o per il gaming, in tutte quelle situazioni dove l’hardware dei nostri pc è sfruttato al massimo.
Un modo per non far soffrire troppo i nostri computer in estate è quello di fare tutte le manutenzioni indicate qui sotto e se questo non dovesse bastare, armatevi di ventilatore ?
Accumulo eccessivo di polvere
Una delle tante “leggende metropolitane” è quella di lasciare il case dei computer fissi aperti in modo da far circolare più aria all’interno, ma questo non fa che peggiorare solo le cose. Perché? Perché l’accumulo eccessivo di polvere è la causa principale del surriscaldamento dei computer, e con il case aperto non si fa altro che peggiorare la situazione, favorendo l’entrata della polvere.
In caso tu non abbia mai pulito il tuo pc dalla polvere forse è il caso di farlo subito.
Per procedere con la pulizia, accertiamoci di averlo staccato dalla corrente e aver rimosso tutti i collegamenti sul retro, armiamoci di cacciavite e svitiamo le due o quattro viti che fissano i pannelli laterali. Una volta rimossi quest’ultimi, armiamoci di pazienza e cominciamo a rimuovere la polvere in eccesso con delicatezza, stando attenti a non danneggiare nessun componente. Anche qui, come nei portatili, un piccolo aspiratore o bombolette ad aria compressa posso tornare utili, soprattutto per la pulizia delle ventole e del dissipatore. Dove è possibile è ancora meglio pulire manualmente le parti impolverate usando un comune pennello pulito con setole naturali.
Flusso d’aria non corretto
Garantire un corretto flusso d’aria all’interno del PC è uno dei modi più efficaci per poterlo raffreddare, ma come è possibile garantire un continuo ricambio di aria? Se vediamo la prima immagine, possiamo notare come l’aria venga usata dal nostro computer, solitamente nella parte frontale e a volte anche laterale, entra aria fresca, mentre l’aria calda viene espulsa nel retro e in alto. Capito come funziona il flusso d’aria possiamo lavorare su questi punti:
- Spazio circostante: è importante non chiudere i lati del nostro case, o che comunque abbia abbastanza spazio per “respirare”. Non posizioniamo quindi il nostro case sotto la scrivania, con i lati o il retro occupati, poiché in questo modo il computer non farà altro che far rientrare aria calda all’interno invece di nuova aria fresca, e questo non garantisce un buon flusso d’aria.
- Il case: il tipo di case non è da sottovalutare in fase di acquisto di un computer, bisognerebbe sceglierne uno che garantisca abbastanza spazio al nostro hardware e che abbia la possibilità di gestire i cavi nella parte retrostante, in questo modo ci sarà più spazio all’interno e l’aria potrà circolare al meglio. Altri elementi da considerare nell’acquisto di un case è che abbia aperture nella parte alta e delle ventole laterali. Questo perché il calore va sempre verso l’alto, ed avere delle aperture laterali ne favorisce l’uscita. Delle ventole laterali invece consentono l’ingresso di più aria fresca.
- L’alimentatore: anche il posizionamento di questo componente hardware è molto importante. L’ideale sarebbe poterlo posizionare nella parte bassa del case, in modo da prelevare aria fredda dal fondo (questo perché l’aria calda va sempre in alto). In questo modo l’alimentatore rimane fresco, compie regimi di rotazione minori, si aumenta l’efficienza e di conseguenza se ne allunga anche la vita.
- Le ventole: all’interno del tuo computer troverai sicuramente già delle ventole: quelle della scheda video, del processore e dell’alimentatore. L’ideale però sarebbe poterne aggiungere almeno altre due (anche per questo è importante la scelta di un buon case), una nella parte frontale, che aspirerà aria fresca e una nella parte alta, che estrarrà aria calda.
Pasta termica datata e consumata
Dopo molti anni di utilizzo del computer, la pasta termica può consumarsi o seccarsi del tutto ed occorre quindi cambiarla ogni tanto. Anche questo elemento non è da sottovalutare, soprattutto se il tuo pc comincia ad avere qualche anno e tu non hai mai fatto questa operazione. Ricordati di cambiarla sia nella CPU (processore) che nella GPU (scheda video). Ricordati di indossare guanti antistatici o un braccialetto antistatico per ovviare al fenomeno dell’elettricità statica quando tocchi componenti hardware.
Eventuale overclock
Se non sai cosa sia l’overclocking, probabilmente non devi preoccuparti di questo punto, a meno che il tuo computer non sia stato configurato da un altro Nerd o da un tecnico.
In poche parole l’overclock spinge le capacità del computer ai suoi limiti e questo causa anche un surriscaldamento dei componenti hardware.
Se per caso hai fatto operazioni di questo genere, ferma l’eventuale overclocking per abbassare ulteriormente le temperature.
Ventole danneggiate o troppo lente
Abbiamo già parlato poco fa di ventole, e di quanto sia importante aggiungerne altre, oltre quelle di base, e saperle posizionarle in modo corretto.
Bisogna però fare anche manutenzione delle vecchie ventole già presenti, spesso con gli anni possono rovinarsi, riempirsi di polvere o altro, è quindi buona norma dargli una pulita ogni tanto e controllare che siano integre.
Nel caso le ventole girino troppo lentamente è anche possibile, in alcuni computer, aumentare la velocità con programmi specifici, in modo da migliorare il flusso d’aria del pc.
Nel caso tu abbia un computer di fascia più alta e voglia ridurre drasticamente le temperature, ti consiglio di installare un impianto di raffreddamento a liquido, che oltre a garantire temperature molto più basse, evita anche il classico e fastidioso rumore delle ventole, in questo modo avrai un computer più efficiente e silenzioso.
Ricorda che è importante monitorare e tenere le temperature del computer sotto una certa soglia, questo perché temperature eccessive possono causare rallentamenti, calo nelle prestazioni, spegnimenti improvvisi, schermi neri e nel peggiore dei casi al danneggiamento dei componenti hardware.
Se invece vuoi scoprire come raffreddare un computer portatile puoi seguire questa guida.
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