Trova il mio dispositivo è un servizio messo a disposizione da Google, disponibile sia sotto forma di app che tramite sito internet, che ci permette, non solo di ritrovare il nostro dispositivo, smartphone o tablet, perso o rubato, ma anche di bloccarlo ed eventualmente cancellare tutti i dati al suo interno, in modo da non permettere a nessuno di violare la tua privacy.
Google sta lavorando a una soluzione simile a quella offerta da Apple e sta lavorando molto su questo servizio, con gli utlimi aggiornamenti di dicembre 2022 la società ha rivelato che ora utilizza un framework incentrato sulla privacy che supporta l’invio dell’ultima posizione nota del proprio dispositivo Android. Il colosso di Mountain View non ha ancora fatto alcun annuncio ufficiale, ma ora sono emersi ulteriori dettagli sul servizio, i quali suggeriscono il suo imminente lancio e il supporto per gli accessori Fast Pair.
Analizzando l’ultima build di Google Play Services, l’esperto Mishaal Rahman ha trovato alcune stringhe relative al servizio Trova il mio dispositivo, le quali portano alla luce una funzionalità che monitorerà il proprio dispositivo Android anche quando non è connesso a Internet.
L’ultima posizione offline nota del proprio dispositivo verrà crittografata e archiviata in modo sicuro sui server di Google e per accedere ai dati sulla posizione bisognerà collegarsi al proprio account Google come indicato in questa guida.
Attualmente il servizio tiene traccia degli accessori compatibili con Fast Pair solo finché sono connessi allo smartphone, ma entro la fine dell’anno Google ha intenzione di includere gli accessori Fast Pair anche quando sono disconnessi.
Il servizio Trova il mio dispositivo potrebbe consentire agli accessori compatibili di trasmettere la loro posizione crittografata ad altri dispositivi Android nelle vicinanze che a loro volta potrebbero trasmettere la posizione ai server di Google.
Hai perso o ti hanno rubato lo smartphone? Prova questa guida per cercare di ritrovarlo!
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